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Ambiente

Scheda

Tutti i terreni che affiorano nel territorio vezzese appartengono - come epoca di formazione - al Pliocena, ultimo periodo dell'Era Terziaria. Naturalmente anche qui compaiono terreni di deposizione alluvionale: sono quelli che fiancheggiano da ambo i lati il torrente Borbore, il rio di Val della Pieve, il rio della Valle Sanche e quello di Valle Maggiore, ai confini con Corneliano d'Alba. Nei sistemi collinari si riscontra una successione stratigrafica che vede alla base delle colline e sui primi contrafforti, depositi del Piacenziano (sabbie grigio-azzurrognole) e nel corpo e nel culmine, terreni costituiti da sabbie dell'Astiano (colore giallo-ocra). Il Piacenziano affiora estesamente nel settore sud-orientale del territorio: su questi terreni poggiano le località Riassolo, Madernassa e Socco; porzioni più contenute affiorano alla base della dorsale che dai Bric Castellero e Varasca si sviluppa fino a proseguire a nord nel territorio canalese e in quella che, con andamento sud-ovest, si estende da Rontomellone verso il Bric Ciabattino. Si osservano tre estese dorsali: quella che si erge tra la Valle della Piave e la Valle Sanche, con direttrice ovest-est e altitudine massima nei 375 m del Bric S. Martino; quella che si sviluppa con analogo andamento tra la Valle Sanche e la Valle Maggiore, raggiungendo la quot più elevata nei 386 m del Bric Valdolmo; infine, quella con andamento sud-nord, alla destra del Borbore che ha i maggiori rilievi nei Bric Castellero e Varasca e raggiunge la regione Pattarone. Estesi boschi ricoprono le colline poste a sud, tra la Valle Sanche e il territorio di Corneliano d'Alba, dalla Madonna dei Boschi a Valmaggiore, e di qui ai Bric Valdolmo e del Conte. E sulle migliori esposizioni di questo sistema di rilievi dalle accentuate pendenze, prosperando vigneti e uve di eccellente qualità (Valmaggiore, Vaadraman, ecc). Vigneti costellano anche le colline a nord della Valle Sanche, con esposizioni molto favorevoli intorno ai Beccheri e alla Colla, come pure le colline assai ripide che corrono parallele alla strada provinciale 429, sulla sinistra orografica del torrente Borbore. Nell'area orientale, caratterizzata da rilievi più dolci e prolungati, s'incontrano ancora vigneti ma soprattutto frutteti (dalla località Madernassa prende nome una varietà di pere apprezzatissima dai buongustai).

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